La parola della domenica III del tempo ordinario (Anno B, III domenica di Avvento) - 14 dicembre 2014

III DOMENICA DI AVVENTO

Carissimi Amici,

siamo giunti alla terza domenica di Avvento, la domenica della Gioia che scaturisce dall’avvicinarsi del Natale. Il Signore, già nato tra noi, ogni anno, anzi, ogni giorno, bussa alla porta del nostro cuore e con discrezione chiede di entrare per abitarvi. Come è stata abitata dalla Sua presenza la vita della Vergine Maria, celebrata lo scorso lunedì. Quest’oggi ci ritroviamo nuovamente dinanzi alla figura di Giovanni Battista. Il messaggero, annunciato nel vangelo di domenica scorsa, è descritto in modo più dettagliato dall’evangelista Giovanni. Egli ci ricorda, infatti, i dialoghi che Giovanni Battista ebbe con sacerdoti e leviti, venuti da Gerusalemme per interrogarlo. Era forse il Messia? No, rispose Giovanni Battista: “ Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore”, come disse il profeta Isaia”. Sant’Agostino commenta: “Giovanni Battista era una voce, ma in principio il Signore era il Verbo. Giovanni fu una voce per un certo tempo, ma Cristo, che in principio era il Verbo, è il Verbo per l’eternità”. “Egli -dice l’evangelista Giovanni - venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui”. Vi sentiamo un’eco del prologo: “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv 1,9). Anche noi dobbiamo essere suoi testimoni (Gv 15,27) e ciò, prima di tutto, nella santità delle nostre vite perché “ mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia ” (Is 61,10). Lasciamoci illuminare dalla LUCE che viene per illuminare le tenebre che avvolgono la nostra esistenza.

Santa Domenica a tutti.

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Nome File La parola della __ domenica III del tempo ordinario B.pdf Dimensione File 161 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Saturday, 13 December 2014 Autore Domenico Zagaria