La Parola della Domenica VII di Pasqua (Anno B) Solennità dell'Ascensione del Signore_ 17 maggio 2015

SOLENNITA’ DELL’ASCENSIONE

Carissimi Amici,

ALLELUIA!!! Celebriamo quest’oggi la solennità dell’Ascensione del Signore e l’odierna liturgia ci fa prendere consapevolezza che la missione della Chiesa è presieduta dal Cristo risorto, che salito al cielo, è intronizzato Signore alla destra del Padre. L’ascensione e l’invio degli apostoli sono inseparabili. Tra gli undici (Giuda il traditore ha seguito un altro cammino), inviati da Gesù e beneficiari della sua promessa fedele e potente, si trovano anche i successori degli apostoli e la Chiesa intera. Gesù ci invia, ci accompagna e ci dà la forza. Noi non siamo dei volontari spontanei, ma degli inviati. Appoggiandoci su Gesù Cristo vincitore della morte, possiamo obbedire quotidianamente al suo ordine di missione nella serenità e nella speranza. Gli apostoli sono i messaggeri di una Parola che tocca l’uomo nel centro della sua vita. Il Vangelo, affidato alla Chiesa, ci dà una risposta definitiva: se crediamo, siamo salvati, se rifiutiamo di credere o alziamo le spalle, siamo perduti. Attraverso la fede, che è il sì dato dall’uomo a Dio, noi riceviamo la vita. Il Signore conferma la predicazione degli apostoli con molti segni; e segni accompagnano anche i credenti. Attraverso questi segni, diversi e coestesi alla missione della Chiesa, Dio vuole garantire la sua azione in coloro che egli ha inviato e invita tutti gli uomini ad abbandonare ciò che è visibile e quindi attraente per il mistero della salvezza. 

 

Santa Domenica a tutti 

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Nome File La parola della __ domenica VII di Pasqua (Anno B).pdf Dimensione File 137 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Saturday, 16 May 2015 Autore Domenico Zagaria