la Parola della domenica_XXIV del tempo ordinario (Anno B)_13 Settembre 2015

XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Carissimi Amici, penso di non essere blasfemo nel dire che l’inventore dei “sondaggi” è stato Gesù. La società in cui viviamo, quotidianamente ci bersaglia di sondaggi che non coinvolgono, anzi nemmeno sfiorano la nostra esistenza. La domanda che pone Gesù in questa XXIV domenica del tempo ordinario esige una risposta. “La gente chi dice che io sia?” Anche oggi, come allora le risposte sono contrastanti: c’è chi lo ritiene un saggio, un generoso moralista, un protagonista della storia, e c’è anche chi lo calunnia, chi lo odia. Ma la sola, la vera identità di Gesù è quella proclamata da Pietro: “Tu sei il Cristo”. Cristo è venuto a portare la salvezza eterna, la speranza soprannaturale, non una dottrina per rendere più tollerabile la convivenza umana, anche se è interessato alla redenzione di tutte le realtà terrene, sempre in funzione della felicità eterna. Non basta riconoscere Gesù come Figlio di Dio: bisogna imitarlo in ciò che egli ha di più specifico, cioè nell’amore alla croce che non è il fine, ma il mezzo necessario per compiere la redenzione. Come cristiani non possiamo rifuggire la croce, perché solo attraverso di essa, perdendo la nostra vita, la ritroveremo nell’eternità, partecipando alla risurrezione di Cristo. “Ma voi, chi dite che io sia?” A ciascuno di noi, cari amici, in compito di dare personalmente una risposta al Signore, che continuamente ci interpella.

Santa Domenica a tutti      

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Nome File La parola della __ domenica XXIV del tempo ordinario (Anno B).pdf Dimensione File 99 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Sunday, 13 September 2015 Autore Domenico Zagaria