la Parola della domenica_XXV del tempo ordinario (Anno B)_20 Settembre 2015

Carissimi Amici, dopo aver ascoltato la scorsa settimana il primo annuncio della passione, ecco il secondo annuncio in questa XXV domenica del tempo ordinario. Tutto ciò fa ammutolire i suoi discepoli, che fanno fatica a comprendere questo tragico destino (non sanno ancora che Gesù darà un terzo annuncio della sua passione). Dinanzi a ciò pare che i discepoli siano disinteressati, tanto da parlare d’altro lungo la strada. Discorrevano tra loro su chi fosse il più grande. Quanta povertà nei discepoli. Quanta poverta in noi, discepoli di oggi, distratti dal successo, dal primeggiare sugli altri, dal benessere… e lontani dai valori che danno sapore, senso alla nostra esistenza. “E (Gesù), preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accogli me, ma colui che mi ha mandato». Attraverso questo gesto Gesù ci insegna a noi, oggi, che la grandezza del cristiano non sta nell’affermazione del potere, ma nell’umile servizio ai fratelli, soprattutto dei più “piccoli”. Alla scuola di Cristo lasciamoci trasformare dalla sua Parola in servitori dell’Amore.

Santa Domenica a tutti

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Nome File La parola della __ domenica XXV del tempo ordinario (Anno B).pdf Dimensione File 92 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Saturday, 19 September 2015 Autore Domenico Zagaria