la Parola della domenica_XXVIII del tempo ordinario (Anno B)_11 Ottobre 2015

Carissimi Amici, in questa XXVIII domenica del Tempo Ordinario il vangelo ci presenta l’incontr di gesù con un uomo ricco. Quest’ultimo sembrava avere tutto: era ricco e obbediva ai comandamenti divini. Si  rivolge a Gesù perché vuole anche la vita eterna, che desidera come una assicurazione a lunga scadenza, come quella che si ottiene da una grande ricchezza. Gesù aveva già annunciato che per salvare la propria vita bisognava essere disposti a perderla, cioè che per seguirlo occorreva rinnegare se stessi e portare la propria croce. L’uomo, sincero,  si guadagna uno sguardo pieno d’amore da parte di Gesù: “Una sola cosa ti manca, decisiva per te. Rinuncia a possedere, investi nel tesoro del cielo, e il tuo cuore sarà libero e potrà seguirmi”. Ma né lo sguardo né le parole di Gesù hanno effetto su quell’uomo. Rattristato, preferisce ritornare alla sicurezza che gli procura la propria ricchezza. Non ha potuto o voluto capire che gli veniva offerto un bene più prezioso e duraturo: l’amore di Cristo che comunica la pienezza di Dio. Paolo lo aveva capito benissimo quando scrisse: “Tutto ormai io reputo spazzatura, al fine di guadagnare Cristo...” (Fil 3,8-10). A quale ricchezza è attaccata la nostra vita? A ciascuno di noi il compito di rispondere personalmente al Signore, che continuamente ci interpella.

Santa Domenica a tutti

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Nome File La parola della __ domenica XXVIII del tempo ordinario (Anno B).pdf Dimensione File 108 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Saturday, 10 October 2015 Autore Domenico Zagaria