la Parola della domenica_I DI QUARESIMA (Anno C)_14 Febbraio 2016

Carissimi Amici, dopo aver iniziato la Quaresima mercoledì scorso, con il rito dell’imposizione delle ceneri, questa prima domenica ci presenta il racconto delle tentazioni di Gesù. Esse sono l’anticipazione delle numerose contraddizioni che Gesù dovrà subire nel suo itinerario, fino all’ultima violenza della morte. Nel Vangelo di oggi è rivelata l’umanità di Cristo, che, in completa solidarietà con l’uomo, subisce tutte le tentazioni tramite le quali il Nemico cerca di distoglierlo dalla sua completa sottomissione al Padre. Sant’Agostino diceva: “Cristo tentato dal demonio! Ma in Cristo sei tu che sei tentato”. In esse viene anticipata la vittoria finale di Cristo nella risurrezione. Cristo inaugura un cammino, che è l’itinerario di ogni uomo,  dove nessuno potrà impedire che il disegno di Dio si manifesti per tutti gli uomini: la sua volontà di riscattarlo, cioè di recuperare per l’uomo la sovranità della sua vita in un libero riconoscimento della sua dipendenza da Dio. È nell’obbedienza a Dio che risiede la libertà dell’uomo. L’abbandono nelle mani del Padre:“Io vivo per il Padre”. È la fonte dell’unica e vera libertà, che consiste nel rifiutare di venire trattati in modo diverso da quello che siamo. Il potere di Dio la rende possibile. Con la Parola di Dio e con le “armi” della fede lottiamo anche noi contro l’antico avversario, che ogni giorno si impegna con tenacia per strapparci dall’amore del Padre per rendere brutta, con il peccato, la nostra vita. Non lasciamoci prendere dallo sconforto: Cristo è sempre con noi.

Santa Domenica a tutti

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Nome File La parola della __ Domenica I di Quaresima (Anno C).pdf Dimensione File 116 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Saturday, 13 February 2016 Autore Domenico Zagaria