la Parola della domenica_delle Palme (Anno C)_20 Marzo 2016

Domenica delle Palme anno C

Carissimi Amici, celebriamo l’entrata messianica di Gesù a Gerusalemme; in ricordo del suo trionfo, benediciamo le palme e leggiamo il racconto della sua passione e della sua morte.
La sofferenza fa parte della missione del Servo obbediente. Essa fa anche parte della nostra missione di cristiani. Non può esistere un servo coerente di Gesù se non con il suo fardello. Ma nella sofferenza risiede la vittoria. “Egli spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo, umiliò se stesso, facendosi obbediente fino alla morte, e alla morte di croce”. Risuonano forti le parole di san Paolo: “Per questo Dio l’ha esaltato al di sopra di tutto”. L’elevazione divina di Cristo è nel suo abbassarsi, nel suo servire, nella sua solidarietà con noi, in particolare con i più deboli e i più provati. Poiché la divinità è l’amore. E l’amore si è manifestato con più forza proprio sulla croce, sulla croce dalla quale è scaturito il grido di fiducia filiale nel Padre.
Questo istante di silenzio totale è essenziale, indispensabile a ciascuno di noi. Che cosa dirò al Crocifisso? A me stesso? Al Padre? La risposta è personale, non tardiamo a darla. Il Signore la aspetta. E anche per noi sarà Pasqua.

Santa Domenica delle Palme a tutti

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Nome File La parola della __ domenica delle Palme (Anno C).pdf Dimensione File 69 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Saturday, 19 March 2016 Autore Domenico Zagaria