la Parola della domenica_II di Pasqua (Anno C)_3 Aprile 2016

Carissimi Amici, siamo alla seconda domenica di Pasqua. Anticamente chiamata “Domenica in albis depositis” (cioè "domenica in cui le bianche vesti vengono deposte"), oggi è anche detta domenica della Divina Misericordia. È anche la domenica di Tommaso, che da uomo bisognoso di conferme, passa alla condizione di uomo profondamente credente: “Mio Signore e mio Dio!”. In questo incontro tra Gesù e Tommaso, vediamo tutta l’umanità di Cristo, intenta a recuperare l’incredulità dell’Apostolo per renderlo credente. Anche noi siamo chiamati continuamente da Cristo per ravvivare la nostra fede, spesso affievolita e messa alla prova dalle difficoltà e dalle delusioni della vita. Ecco perché ogni volta che Gesù appare agli apostoli, dopo aver vinto la morte, augura la pace, sapendo quanto tutti loro la desiderino. Cristo porta la pace nell’anima inquieta dell’uomo. E quella Pace data da Cristo riconcilia il cuore dell’uomo con Dio. Da questa sorgente di pace e di amore scaturisce il fiume della misericordia per tutti. Poniamoci anche noi ai piedi di Cristo e con l’Apostolo professiamo la nostra fede nel nostro Salvatore: “Mio Signore e mio Dio!”. Avvertiremo la pace del cuore e il calore della Misericordia Divina.

Santa Domenica a tutti.

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Nome File La parola della __ domenica II di Pasqua (Anno C).pdf Dimensione File 80 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Saturday, 02 April 2016 Autore Domenico Zagaria