Carissimi Amici,
nella liturgia di questa VI Domenica di Pasqua, il Signore ci comunica che non ci lascerà soli a percorrere i sentieri della storia. Anzi, ci assicura di ottenere dal Padre il dono dello Spirito Santo che sarà sostegno per la Chiesa nella testimonianza del Risorto. Lo Spirito Santo sarà presenza che consola nelle avversità, difesa dalle insidie del mondo e dagli assalti del maligno, illuminerà le menti e i cuori dei fedeli e di quanti chiederanno al Padre il dono dello Spirito. Con la sua assistenza vivremo con amore i comandamenti del Signore. Nel brano del Vangelo per sette Gesù ribadisce un concetto, anzi un sogno: unirsi a me, abitare in me. Lo fa adoperando parole che dicono unione, compagnia, incontro: sarò con voi, verrò presso di voi, in voi, a voi, voi in me io in voi. Uno diventa ciò che lo abita! Gesù cerca spazi, spazi nel cuore, spazi di relazione. Cerca amore. Lasciamoci trovare dall’Amore, lasciamoci abitare dall’Amore affinchè la nostra vita diventi gioiosa e credibile testimonianza del Signore Risorto.