La parola della domenica XXV del tempo ordinario (Anno A) - 21 Settembre 2014

Carissimi Amici,

in questa domenica Gesù ci svela quanto la sua logica sia diversa dalla nostra e la superi.
Nella sua vigna c’è spazio per tutti e ogni ora può essere quella giusta. Così come ogni nostra situazione di vita deve essere la vigna che ci è affidata per curarla e metterla in grado di portare molto frutto e questo non per rinchiuderci egoisticamente in un ambito ristretto ma per riconoscerci, a partire dal concreto dell’esistenza, “lanciati sulle frontiere della storia”, per essere cioè veri evangelizzatori e missionari. Siamo tutti pronti a riconoscerci tra gli operai che hanno accettato l’invito della prima ora, ma quale potrà essere la chiamata che il Signore ci riserva per l’ultima ora, per la sera della nostra vita? La vita cristiana non si può organizzare su una contabilità di dare e avere rispetto a Dio, ma sulla sua grazia e i suoi doni che ci precedono sempre. Davanti al nostro egoismo, Dio manifesta la sua grande generosità. Riconoscersi tra i chiamati alla salvezza deve significare renderci disponibili ad accogliere ogni chiamata, anche la meno gratificante, la più difficile, la più dolorosa, e a gioire quando i più lontani si aprono alla salvezza.

 Santa Domenica a tutti

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Nome File La parola della __ domenica XXV del tempo ordinario.pdf Dimensione File 67 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Saturday, 20 September 2014 Autore Domenico Zagaria Modificato il Saturday, 27 September 2014