La parola della domenica XXVIII del tempo ordinario (Anno A) - 12 Ottobre 2014

Carissimi Amici,

in questa XXVIII domenica del tempo ordinario Gesù ci mette d’innanzi alla parabola del banchetto di nozze narrata nel Vangelo. Essa è un forte invito per coloro che si credono i privilegiati della fede, gli eletti (come abbiamo già visto nelle domeniche passate). Ancora una volta Gesù si rivolge ai capi dei sacerdoti, ai farisei, agli anziani del popolo, che non avvertono più il bisogno della conversione. Il richiamo all’abito nuziale allude a uno stile di vita coerente con la fede. A noi cristiani ci ricorda la dignità di figli ricevuta con il sacramento del Battesimo, la veste bianca da portare senza macchia per tutta la vita. Il banchetto di nozze di cui si parla nel vangelo è prefigurazione del banchetto eucaristico. Ogni giorno Dio prepara con amore e per amore la mensa per ciascuno di noi. La tavola che Dio imbandisce per noi è l’altare dove Egli non mette si di essa cibi prelibati, ma se stesso, il Suo Corpo e il Suo Sangue. E a questa mensa che siamo chiamati a sfamare la nostra fame e a dissetare la nostra sete, perché con la forza di questo cibo spirituale possiamo affrontare con fortezza il percorso della nostra vita umana e cristiana. Come umanamente non possiamo vivere senza cibarci di cibo materiale, così, come cristiani, non possiamo vivere se non ci cibiamo di Eucaristia. È questo l’impegno che il Signore ci affida oggi e noi tutti dobbiamo sentirci privilegiati per essere tra gli invitati che Dio invita al suo banchetto per far festa con Lui: FESTA DI FAMIGLIA 

Santa Domenica a tutti

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Nome File La parola della __ domenica XXVIII del tempo ordinario.pdf Dimensione File 83 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Saturday, 11 October 2014 Autore Domenico Zagaria Modificato il Saturday, 18 October 2014