Cominciamo questa quaresima lasciandoci guidare da Gesù nel deserto. Anche noi siamo chiamati a vivere il nostro deserto, a recidere distrazioni, pesi e pensieri che affollano il nostro cuore e a ritrovare l'essenziale. Ed è proprio nel silenzio che però si affacciano anche pensieri spinosi, le tentazioni. Non crediamo alla favola che possiamo vivere senza, fanno parte della nostra vita, dobbiamo conviverci, ma dobbiamo leggerle e affrontarle. Gesù ci mostra come. Siamo tentati sempre dal potere, da una vita autoreferenziale e superficiale, dalla felicità pronta ed effimere che si presente al nostro cuore come salvezza. Gesù però ci dice che non siamo destinati a questo, ma ad una felicità eterna, piena, bella. Affrontare le tentazioni vuol dire combattere l'idolatria di noi stessi per aprirsi ad una vita piena di senso e ad una libertà senza fine.

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